Oggi, nel campo della salute femminile, sta emergendo un fenomeno sorprendente: sempre più donne americane stanno sperimentando il testosterone per ritrovare energia, desiderio e vitalità. Spinte dalla curiosità scientifica e dal desiderio di riappropriarsi del proprio corpo, questa tendenza continua a crescere, sfidando i preconcetti su ormoni e invecchiamento.
Un declino ormonale che inizia intorno ai trent'anni
A partire dai trent'anni circa, il corpo femminile inizia naturalmente a produrre meno testosterone, un ormone spesso associato agli uomini ma essenziale per il vigore fisico e la libido femminile. Dopo la menopausa, questo declino accelera e molte donne sperimentano stanchezza persistente, perdita del desiderio sessuale o diminuzione della massa muscolare. Per molte, questi sintomi non sono inevitabili, ma un segnale che è il momento di agire.
È in questo contesto che alcune cliniche americane , anche online, hanno registrato un'impennata di consulenze da parte delle donne. Queste pazienti, come i biohacker maschi, cercano di ottimizzare la propria vitalità e optano per gel o iniezioni di testosterone, a volte al di fuori delle loro tradizionali indicazioni di mercato. L'idea: ritrovare un'energia duratura e un rinnovato desiderio sessuale.
Benefici tangibili sul desiderio e sull'energia
Studi dimostrano che dosi moderate di testosterone possono migliorare significativamente la libido nelle donne con HSDD (disturbo del desiderio sessuale ipoattivo). Le utilizzatrici segnalano una maggiore soddisfazione nei rapporti sessuali, una migliore risposta orgasmica e una rinnovata vitalità generale.
Molti pazienti riferiscono inoltre un aumento di energia, un umore più stabile e una maggiore capacità di mantenere o sviluppare la massa muscolare, anche dopo giornate intense che combinano lavoro, famiglia e vita sociale. L'effetto sul benessere generale è quindi duplice: sia il corpo che la mente traggono beneficio da un vero e proprio miglioramento.
Biohacking da parte delle donne
Questa tendenza fa parte di un più ampio movimento di "biohacking" adattato al ciclo femminile. Alcune donne combinano il testosterone con pratiche come il digiuno intermittente leggero, l'allenamento graduale o routine di recupero ottimizzate per combattere il burnout sociale. Influencer e podcaster specializzati stanno diffondendo questi approcci, promettendo chiarezza mentale, resistenza e longevità. In alcuni casi, i dosaggi si avvicinano a quelli utilizzati per gli adolescenti maschi, ma sempre sotto controllo medico, nella speranza di ottenere risultati visibili e rapidi.
Effetti collaterali e precauzioni
Naturalmente, questa pratica non è esente da rischi. Acne, aumento della crescita dei peli, voce più profonda e ipertrofia clitoridea sono tra i possibili effetti collaterali, alcuni dei quali possono essere irreversibili a dosi elevate. Gli esperti sottolineano anche la mancanza di dati a lungo termine sulla salute ossea e cardiovascolare. L'autoprescrizione tramite centri med-spa senza un attento monitoraggio ginecologico è fortemente sconsigliata e la maggior parte delle compagnie assicurative si rifiuta di coprire questi trattamenti off-label.
In definitiva, rispetto alle "terapie maschili" approvate da decenni, questa tendenza sfida le norme di genere in medicina e potrebbe aprire la strada a ricerche specificamente dedicate alle esigenze femminili.
