Due donne britanniche, che hanno sposato lo stesso uomo a Las Vegas a pochi anni di distanza, stanno ora combattendo in tribunale per il controllo di un'eredità stimata in 2,4 milioni di dollari. Il caso evidenzia le conseguenze legali di un matrimonio bigamo e le tutele offerte dal diritto successorio nel Regno Unito.
Un marito bigamo e una fortuna di 2,4 milioni
James Dinsdale, un contabile britannico morto di cancro all'età di 55 anni nell'ottobre 2020, ha sposato la dentista estetica Dott.ssa Victoria Fowell a Las Vegas nel 2012 e poi, nel 2017, l'estetista Margaret Dinsdale, sempre a Las Vegas, senza aver sciolto legalmente il suo primo matrimonio. Legalmente, il secondo matrimonio con Margaret è quindi considerato "nullo", il che l'ha automaticamente esclusa dal patrimonio, lasciando Victoria, come sua moglie legalmente riconosciuta, e il figlio di James Dinsdale, William, come eredi di un patrimonio stimato in circa 1,8 milioni di sterline (2,4 milioni di dollari).
La battaglia legale di Margaret
Secondo l' Independent , Margaret sostiene di aver vissuto con James Dinsdale dal 2015, di averlo sposato "in buona fede" e di essersi presa cura di lui a tempo pieno durante la sua malattia, rinunciando persino al lavoro. Sentendosi lesa, ha intentato una causa per ottenere una "ragionevole disposizione" ai sensi dell'Inheritance Act del Regno Unito e rivendica almeno la metà dell'eredità, circa 900.000 sterline.
Il ruolo della legge sulle successioni e la questione dello status di "coniuge"
In assenza di testamento, il patrimonio di James Dinsdale è stato distribuito secondo le regole della successione legittima, che danno priorità al coniuge e ai figli legittimi. Tuttavia, a luglio, un giudice ha riconosciuto i diritti di Margaret in quanto coniuge ai sensi dell'Inheritance Act, consentendole di rivendicare una quota giudiziale del patrimonio, sebbene il suo matrimonio sia tecnicamente nullo ai sensi del rigoroso diritto matrimoniale.
Accuse alla prima moglie e congelamento dei beni
Margaret accusa Victoria Fowell di aver "saccheggiato" l'eredità, trattandola come se fosse l'unica beneficiaria, e di aver già venduto due proprietà per circa 600.000 sterline, senza che fosse chiaro cosa ne fosse stato dei fondi rimanenti. Margaret ha ottenuto un ordine di congelamento per impedire la scomparsa del patrimonio prima della fine del procedimento, che mira a garantire la possibilità di far rispettare qualsiasi eventuale sentenza a suo favore.
Un caso straziante dall'esito incerto.
L'avvocato di Margaret sostiene che lei ha fatto tutto "in fiducia", credendo che il primo matrimonio di James fosse finito, e sottolinea l'impatto psicologico e finanziario di questa battaglia legale sul suo cliente.
In definitiva, questo caso, descritto come "insolito", illustra come l'assenza di un testamento, la bigamia e la confusione sullo stato civile possano dare origine a lunghe, costose ed emotivamente distruttive controversie ereditarie, il cui esito dipenderà ora dalla valutazione del giudice su cosa costituisca una "ragionevole disposizione" per il partner superstite. Continua...
