I narcisisti non riescono a vedere oltre il proprio naso e hanno un ego smisurato. Riservano tutto il loro amore per sé stessi e sono accecati dal loro stesso riflesso. Forse condividi la tua vita con un narcisista e ti sta bene. Ma il tuo complesso del salvatore ti spinge ad andare in suo aiuto e a insegnargli il significato di "umiltà". Quindi, cambiare un narcisista è una causa persa?
Narcisista grandioso o narcisista vulnerabile: due realtà diverse
Bisogna essere seriamente disturbati per uscire con un narcisista. È un equivoco persistente e collettivo. Etichettati come un campanello d'allarme e demonizzati dai coach di incontri, i narcisisti hanno una cattiva reputazione e respingono più persone di quante ne attraggano. Sono un po' come i "gatti neri" dei siti di incontri : non appena usano un po' troppo la prima persona, i single scappano a gambe levate.
Tuttavia, chi accetta di condividere la propria vita con loro spera ancora di cambiarli e di coltivare un'empatia personalizzata. Jodie Raybould, docente di psicologia alla Coventry University, e Daniel Waldeck, professore associato di psicologia presso la stessa istituzione, lo sanno bene: trasformare un narcisista è un'impresa che richiede energie. Eppure, nella loro intervista con The Conversation , non hanno detto che fosse impossibile.
Spesso immaginiamo i narcisisti come individui esuberanti, sicuri di sé, arroganti ed egocentrici, specializzati in monologhi. Ma gli psicologi distinguono due facce del narcisismo. C'è il narcisista grandioso, che corrisponde all'immagine stereotipata che creiamo. Questo tipo di narcisista si considera superiore a tutti gli altri, detesta essere contraddetto, cerca il controllo e l'ammirazione e rifiuta qualsiasi riflessione su se stesso. In altre parole, sono dei dittatori nell'anima.
Il narcisista vulnerabile, tuttavia, è diverso. Esteriormente, può apparire riservato o sensibile, ma rimane iper-reattivo alle critiche, convinto di essere rifiutato o incompreso. In entrambi i casi, il problema fondamentale è lo stesso: una fragilità interiore così profonda da dover essere protetta a tutti i costi, da cui l'arroganza, l'aggressività o il costante bisogno di riconoscimento.
Può cambiare? Sì... ma solo a una condizione
Se questo vale anche per te, ti avverto subito: non puoi cambiare un narcisista da solo. È una causa persa. Non sono una specie di Frankenstein psicologico che puoi modellare a tuo piacimento. Cercare di cambiare un narcisista è come cercare di costringere un alcolizzato a smettere di bere: l'iniziativa deve venire da lui.
La maggior parte delle persone narcisiste non cerca mai aiuto. Perché? Perché credono che il problema siano gli altri. Non vedono il proprio comportamento come distruttivo, ma solo come un meccanismo di difesa perfettamente giustificato. Non si può certo trascinare il proprio partner sul lettino di uno psicologo senza il suo previo consenso . Tuttavia, è possibile preparare il terreno.
Quindi, bisogna solo avere pazienza. Inizialmente, si può incoraggiare la persona ad adottare comportamenti altruistici e gentili. L'idea è di stimolare delicatamente la consapevolezza.
Terapia: un campo tanto necessario quanto difficile
Per chi accetta di iniziare una terapia, la strada è lunga. Gli psicoterapeuti generalmente concordano sul fatto che la terapia cognitivo-comportamentale (TCC) sia un utile primo passo: aiuta a identificare i pensieri distorti e ad adottare comportamenti meno distruttivi. Ma per andare oltre, è necessario approfondire l'intimità emotiva... ed è qui che le cose si complicano. Approcci più profondi, come la terapia relazionale introspettiva, la psicoterapia schematica, la terapia basata sulla mentalizzazione e persino la terapia dialettico-comportamentale, mirano a ricollegare l'individuo alle sue vere emozioni, alle sue ferite e alle sue motivazioni.
Il problema? I narcisisti odiano mostrare vulnerabilità; cercano di impressionare il terapeuta invece di impegnarsi in un dialogo aperto, oppure reagiscono in modo aggressivo non appena provano vergogna. Costruire una solida alleanza terapeutica richiede quindi molta pazienza, esperienza... e a volte diversi anni di lavoro.
Quindi, dovremmo sperare che un narcisista cambi?
La risposta onesta: sì, ma non per te. Un narcisista cambia solo se prende l'iniziativa per sé, mai per salvare una relazione. Non cambierà perché lo ami, perché ti esaurisci per lui o perché gli spieghi ripetutamente il suo comportamento. Cambiare richiede:
- un profondo risveglio,
- un desiderio genuino di andare in terapia,
- un lavoro lungo, impegnativo, a volte scomodo
- e uno psicoterapeuta specializzato in disturbi della personalità.
Se ti sforzi troppo per cambiare un narcisista, rischi di mettere a repentaglio la tua salute mentale. Voler aiutare un narcisista è encomiabile, ma non si possono fare miracoli. Gli psicologi dicono tutti la stessa cosa: la vera domanda non è "Cambierà?", ma "Come mi fa sentire?".
