Marianne ha scoperto l'infedeltà del marito con una collega e ha scelto di vendicarsi prima di divorziare. La sua storia, raccontata su un podcast britannico, ha infiammato i social media, suscitando sia risate nervose che indignazione.
Un tradimento scoperto e una vendetta calcolata
Nel podcast "It's a Girl Thing", condotto da Lucie ed Ebony Day, Marianne racconta di aver scoperto il marito in ufficio mentre aveva una relazione extraconiugale. Invece di uno scontro immediato, opta per una vendetta silenziosa: "Volevo separarmi, ma prima volevo infastidirlo un po'". Prende di mira un rituale settimanale: stirare le camicie della domenica. Osservando le sue abitudini, versa la propria urina diluita nel serbatoio del ferro da stiro, trasformando ogni sessione di vapore in una "trappola olfattiva invisibile".
Il profumo invisibile che segue ogni passo
"La gioia di vederlo stirare la mia urina sulle sue camicie è stata incredibile", confida. L'odore penetra nelle fibre, liberandosi con il calore corporeo in ufficio. Suo marito, ignaro, si pavoneggia davanti all'amante con un'umiliazione olfattiva nascosta. I conduttori del podcast reagiscono con un misto di disgusto e divertimento: Lucie lo vede come "l'assassino definitivo della passione", mentre Ebony osserva che il sudore ne amplificherebbe l'effetto. Marianne assapora questa vendetta segreta fino al divorzio.
@girlthingpod la storia diventa sempre più bella e MIGLIORE 😅 ♬ suono originale - It's a Girl Thing
Reazioni esplosive e una cascata di testimonianze
La storia è diventata virale, scatenando un'ondata di confessioni. Gli utenti di Internet oscillavano tra lo shock ( "disgustoso!" ) e l'empatia ( "se l'è cercata, ho capito" ). Altri hanno condiviso le loro vendette: spazzolini da denti nel water, portachiavi con il numero dell'ex sparsi per la città.
In definitiva, queste storie di inganno e vendetta illustrano un mondo di appuntamenti permeato di sfiducia, dove l'umorismo nero maschera una profonda rabbia per il tradimento. Questo aneddoto "estremo" solleva la domanda: fino a che punto siamo disposti a spingerci per riprendere il controllo dopo un'infedeltà?
